L’approvazione in prima lettura, con voto di fiducia, da parte del Senato del decreto Comparti produttivi (D.L. n. 92/2025) ha sostanzialmente confermato le norme contenute nella versione iniziale del provvedimento in materia di ammortizzatori sociali per le imprese in aree di crisi industriale complessa, per i grandi gruppi industriali che hanno in corso accordi quadro di programma con il Ministero delle Imprese, per le imprese in CIGS per cessazione dell’attività e per le piccole imprese della moda. Tra le novità arrivate con il primo passaggio parlamentare, l’estensione della cassa integrazione in edilizia e agricoltura per il caldo eccessivo e il bonus ponte a favore di nuclei familiari interessati dalla sospensione di un mese del beneficio economico dell’assegno di inclusione.
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