Regione Piemonte – riapre lo sportello “incentivi per le imprese artigiane”


Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, di importo minimo pari a:

€ 25.000 per micro e piccole imprese;

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

€ 250.000 per le medie imprese.

Sono ammesse le spese “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda, ad eccezione delle imprese/ditte costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, per le quali sono ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili, tra i seguenti:

a)    Spese principali:
a.1)    Macchinari e impianti di servizio ai macchinari , attrezzature;
a.2)    hardware e software;
a.3)    mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
a.4)    automezzi per trasporto di cose  alimentati a combustibili tradizionali  o a combustibili alternativi ;
a.5)    opere edili ;
a.6)    brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
a.7)    sistemi e certificazioni aziendali  che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
a.8)    certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.

b)    Spese con limitazione:
b.1)    Acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);
b.2)    “avviamento d’azienda ” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
b.3)    scorte  (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
b.4)    spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali” (consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare; costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce, spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand), locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto),  locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;

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p.5)    spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.



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