è la sfida per lo sviluppo


Sviluppo industriale nella periferia gragnanese: nasce l’area produttiva «Polo dei Pastifici». Ad annunciarlo è il sindaco Nello D’Auria, dopo la firma della Convenzione Applicativa tra il Comune di Gragnano e il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Napoli (ASI). Con questo accordo prende ufficialmente il via la nuova stagione di sviluppo strategico per l’area produttiva «ARDI 01 – Polo dei Pastifici», cuore pulsante della trasformazione industriale del territorio.

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L’area

L’area si estende su oltre 415mila metri quadrati tra via Petrelloni, via dei Pastai e via dei Campi, area dove già sorgono gli insediamenti di tre importanti pastifici. Attraverso la convenzione, l’Amministrazione comunale gragnanese darà maggiore impulso allo sviluppo economico e sociale della città della pasta. Il provvedimento rappresenta un passo decisivo nella realizzazione di un progetto ambizioso: la riqualificazione e infrastrutturazione di oltre 415mila metri quadrati destinati ad attività produttive, nel rispetto delle previsioni del Piano Urbanistico Comunale vigente.

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Il che significa che, grazie alla sinergia tra amministrazione comunale e Consorzio ASI, sarà possibile accelerare l’insediamento di nuove imprese, favorire l’ampliamento di quelle esistenti, migliorare l’accessibilità e dotare l’area di servizi adeguati alle sfide produttive del futuro. «Questa convenzione – spiega il sindaco Nello D’Auria – è molto più di un atto amministrativo: è il risultato di un lavoro lungo, condiviso e orientato alla crescita economica sostenibile. Gragnano si dota finalmente di uno strumento concreto per creare occupazione e restituire valore a un’area simbolo della nostra tradizione industriale».

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L’intesa

Con questo accordo, il Comune trasferisce al Consorzio ASI funzioni strategiche di pianificazione, infrastrutturazione e gestione dell’area, mantenendo il controllo attraverso un tavolo tecnico congiunto che garantirà monitoraggio costante e pareri vincolanti sulle scelte operative. «Ciò significa che, partendo dalla pianificazione già prevista dal PUC e rientrando nei suoi vincoli e in quelli importi dal PUT – aggiunge il primo cittadino di Gragnano – si potranno sfruttare tutti i benefici offerti dall’Asi. Un’azione che punta a coniugare sviluppo industriale, semplificazione amministrativa e sostenibilità ambientale, restituendo centralità a Gragnano nella geografia economica regionale. Inoltre, la convenzione si inserisce in un più ampio disegno di rilancio territoriale coerente con le linee guida della Zes Unica e rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra Enti pubblici».

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È prevista, inoltre, la possibilità per i privati di proporre interventi tramite Piani Urbanistici Attuativi, secondo regole certe e tempi definiti. Partendo dalla futura «Cittadella della Pasta» nell’ex carcere di via Petrelloni, passando per gli stabilimenti già esistenti ed eventuali nuovi insediamenti e strade da migliorare.





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