Bonus startup innovative 2025, quali sono e come richiederli


Dalle detrazioni IRPEF ai crediti d’imposta agevolati per gli investitori, sono tanti i bonus startup innovative del 2025 ancora attivi. Si tratta di una serie di agevolazioni che rende l’investimento nelle piccole, micro o medie imprese che si occupano principalmente di innovazione particolarmente conveniente.

Bonus startup innovative 2025: quali sono

Si va dal finanziamento dell’80% a tasso zero di “Smart&Start Italia”, fino al “Voucher 3i” che serve a finanziare l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione. Rimangono attive poi la procedura “Fail Fast“, che permette di accedere a procedure diverse da quelle previste dalla legge fallimentare e le agevolazioni fiscali per lo sviluppo e la creazione delle startup. Prevista anche la copertura fino all’80% dei prestiti bancari acedendo in maniera semplificata al fondo di garanzia PMI per un massimo di 2,5 milioni di euro.

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Smart&Start Italia

Si tratta di un incentivo che va a sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico. si rivolge a quelle startup di piccola dimensione, costituite da 60 mesi o meno e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese; alle imprese straniere che hanno sede in territorio italiano e a quei team composti da cittadini stranieri in possesso della “startup Visa”.

Il finanziamento copre l’80% delle spese, ma aumenta al 90% se la startup è composta da sole donne o se è composta da giovani sotto i 36 anni oppure se è presente nello staff un dottore di ricerca impegnato all’estero. Inoltre garantisce un contributo a fondo perduto del 30% per le startup che si insediano nel centro-sud Italia.

Voucher 3i

Si tratta di un bonus per startup innovative attivo nel 2025 che permette di finanziare l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione attraverso il rilascio di voucher. Si tratta di una misura destinata anche alle microimprese.

Fail Fast

“fail fast, fail often” è uno dei mantra delle startup innovative. Si tratta di un modo di dire inglese che si traduce come “fallisci velocemente, fallisci spesso” e che ha come obiettivo quello di sperimentare in modo veloce, senza avere troppa paura di commettere errori.
La procedura invece è stata appositamente prevista per le startup innovative e permette di accedere alle disposizioni in tema di composizione di crisi da sovraindebitamento, bypassando quella prevista dalla legge fallimentare. La procedura ha alcuni punti in comune con quell del concordato preventivo delle società commerciali ordinarie, ad esempio permette l’apertura del concorso dei creditori oltre alla continuità aziendale, sia essa diretta o indiretta.

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Gli investimenti agevolati per le startup innovative nel 2025

In continuità con i precedenti incentivi, rimane la detrazione IRPEF del 40% per quanto riguarda gli investimenti nel capitale sociale delle startup. L’agevolazione può essere applicata sia alla somma investita diretamente sia tramite gli organismi di investimento collettivo.

Nei casi in cui rientrino nei limiti previsti dal regime de minimi, la detrazione è aumentata dal 50% al 65% per chi investe nelle startup innovative. Fissato all’8% il credito d’imposta sull’importo investito dagli incubatori e acceleratori certificati fino a un tetto massimo di 500 mila euro annui. La novità, che parte nel 2025, obbliga gli investitori a mantenere l’investimento per almeno 3 anni.

Bonus startup innovative 2025, come fare domanda

Per richiedere i bonus “Voucher 3i” e”Start&Smart Italia” bisogna autenticarsi tramite SPID, CNS o CIE e accedere alla piattaforma dedicata, gestita da Invitalia. Accedere all’area riservata e compilare online la domanda, caricando il business plan e gli allegati richiesti. Bisogna poi disporre di una firma digitale e di una PEC. “Start&Smart Italia” non ha scadenze mentre per “Voucher 3i” si può presentare domanda dalle 12.00 alle 18.00 del 10 dicembre 2024 e dalle 9.00 alle 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

La definizione di startup innovativa

Le agevolazioni e bonus sono destinate alle startup innovative definite dalla legge 193/2024. I requisiti sono:

  • essere una micro, piccola o media impresa;
  • avere come obiettivo fondante quello di occuparsi di sviluppo, produzione e commercializzazione di servizi o prodotti ad alto valore tecnologico;
  • non devono avere attività prevalenti di consulenza;
  • devono investire in ricerca e sviluppo almeno il 1% del fatturato;
  • devono dimostrare che la componente tecnologica sia prevalente su tutte le altre.



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