Un semestre intenso per le imprese italiane, e in particolare per il mondo delle piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura economica del Veneto. In un’intervista a Il Veneto in diretta, Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha tracciato un bilancio delle principali misure adottate e annunciato i prossimi passi.
Tra i provvedimenti chiave, Bitonci ha evidenziato l’approvazione della prima legge annuale per le PMI, in fase di audizione con le categorie economiche. «Un testo – ha spiegato – che semplifica le procedure per artigiani e imprese e introduce novità importanti sul fronte dell’accesso al credito».
Protagonisti anche i confidi, ovvero i consorzi di garanzia, che dopo la crisi legata al periodo pandemico stanno tornando a erogare sostegno alle microimprese. «Abbiamo alzato il tetto delle garanzie – ha detto – e ci apprestiamo a introdurre una riforma che consentirà loro di offrire servizi diretti e finanziamenti mirati».
Altro punto focale, la transizione energetica. Bitonci ha annunciato la riapertura dello sportello per l’autoproduzione di energia, con incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, con contributi destinati anche alle imprese più piccole.
Sullo sfondo, le sfide legate a Transizione 5.0, misura con 6,3 miliardi di euro a disposizione. «La burocrazia europea ha rallentato la partenza – ha ammesso – ma abbiamo già raggiunto un miliardo di prenotazioni per i crediti d’imposta». Il governo ha chiesto a Bruxelles una proroga al 2026 per agevolare l’accesso delle imprese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link