La guerra del vasetto, Confartigianato contrattacca Bandecchi


TERNI – Siamo ormai alla guerra del vasetto. Il sindaco Stefano Bandecchi ha accusato Confartigianato di «averla fatta fuori dalla tazza» attaccando la gestione degli appalti comunali. Confartigianato, il giorno prima, aveva puntato il dito contro il sistema del massimo ribasso e della non esclusione delle offerte anomale. Ora, nuova replica di Confartigianato, che respinge la battuta del sindaco e prende di petto anche il vice sindaco Corridore e glia assessori Iapadre e Maggi.  

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Confartigianato continua a sostenere che l’amministrazione Bandecchi evita di affrontare il vero nodo del problema: la mancata tutela della aziende del territorio. Per Confartigianato anche nell’attuale quadro normativo nazionale ci sono gli strumenti per difendere la qualità dei servizi e per respingere la logica del massimo ribasso. «L’amministrazione predica bene e razzola male», scrive ora Confartigianato. Sotto accusa c’è tutto il sistema degli appalti comunali, che secondo Confartigianato sono connotati non solo dal problema dei ribassi e delle offerte anomale, ma anche dal ruolo eccessivo delle cooperative di tipo B. «È tempo di ristabilire i ruoli: chi governa deve rispondere ai cittadini, alle imprese, agli enti esponenziali e a tutta la comunità dei risultati della propria azione amministrativa; noi rappresentiamo gli interessi legittimi delle imprese artigiane e PMI del territorio, come è nostro dovere, e continueremo a farlo con coerenza e indipendenza, come sempre abbiamo fatto.

E per chi avesse la tentazione di darci lezioni, precisiamo una cosa molto semplice: non ci servono “maestrini” per sapere come svolgere il nostro lavoro. Lo facciamo da decenni, con serietà, ascolto e concretezza. Non cerchiamo visibilità, ma soluzioni.

Ci limitiamo a rilevare che gli intendimenti politici e le rassicurazioni ricevute in passato da questa amministrazione  erano ben diverse da ciò che stiamo vedendo oggi negli atti concreti. L’ amministrazione predica bene e razzola male. E nel farlo, come direbbe lo stesso sindaco, l’ha fatta fuori dal vaso. Confartigianato Terni esprime il massimo rispetto per gli impegni imprenditoriali e politici del Sindaco Stefano Bandecchi. Il suo dinamismo personale e il percorso nazionale che ha intrapreso meritano attenzione e sinceri auguri di successo.

Tuttavia, riteniamo doveroso ricordare che Bandecchi è stato eletto per amministrare la città di Terni. E amministrare significa anche occuparsi, nel merito e con responsabilità, delle scelte che riguardano lo sviluppo economico, l’occupazione e il futuro delle imprese artigiane e PMI locali.

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Se anche il sindaco non vede la differenza tra scelte tecniche e politiche e si adegua di fatto alle decisioni dei tecnici che incidono sugli stipendi di tante famiglie ternane e sulla sopravvivenza di molte imprese, dovremmo concludere che anche questo mandato amministrativo sarà una occasione persa per il rilancio delle politiche territoriali. Da parte nostra, di sicuro, continueremo a svolgere il nostro compito, con serietà e nel solo interesse delle imprese e degli imprenditori di Terni».





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