Nel primo semestre del 2025, nonostante il contesto economico caratterizzato dainflazione, pressioni fiscali e incertezze globali, le imprese italiane non hanno scelto la via del risparmio drastico, ma quella dell’ottimizzazione. Secondo l’ultimo Spend Index di Soldo, oltre 25.000 aziende tra Italia ed Europa hanno fatto registrare una trasformazione profonda nei propri flussi di spesa. L’approccio è diventato più selettivo, mirato e strategico, focalizzandosi su soluzioni che promuovono l’efficienza e la resilienza aziendale.
L’intelligenza artificiale entra nelle fondamenta operative
Il dato che spicca nell’analisi riguarda gli investimenti nell’intelligenza artificiale. Le grandi aziende italiane (oltre 100 dipendenti) hanno più che raddoppiato il budget dedicato all’AI, con un incremento del 130% rispetto al 2024. Ma l’interesse non si ferma alla fase iniziale di test: le aziende stanno integrando l’AI nei propri flussi di lavoro. Soluzioni come assistenti virtuali, generazione di contenuti e automazione dei processi produttivi sono ormai fondamentali per migliorare l’efficienza operativa.
Ad esempio, l’utilizzo di ChatGPT nelle imprese è cresciuto del 52%, con un incremento del 229% della spesa rispetto allo scorso anno.
Spend Index Soldo: crescita nelle spese per software e servizi professionali
Oltre agli investimenti in AI, anche altre voci di spesa mostrano una crescita significativa. La spesa in software è aumentata del 37%, con un forte orientamento verso piattaforme scalabili e strumenti verticali. I servizi professionali, che rispondono a nuove esigenze di compliance e flessibilità, hanno visto un aumento del 41%. Anche la spesa operativa totale è aumentata del 32%, ma con un approccio più distribuito e governato, che permette alle aziende di avere un controllo più preciso sui flussi di cassa e di ottimizzare i processi decisionali.
Mobilità e trasferte: ritorno agli incontri in presenza
Nonostante l’aumento dei costi, le trasferte aziendali sono in netta crescita, con un incremento del 12% complessivo nelle spese per T&E (Travel & Expense). In particolare, le spese per i veicoli sono aumentate del 49%, il noleggio auto del 30%, e i viaggi aziendali delle imprese con più di 50 dipendenti sono aumentati del 22%. Questa crescita non è solo legata al ritorno agli incontri fisici, ma anche alla normativa della Legge di Bilancio 2025, che impone la tracciabilità digitale delle spese di trasferta.
Spend Index Soldo: le spese ricorrenti e la loro ottimizzazione
Un altro aspetto interessante riguarda le spese ricorrenti, che nelle grandi aziende italiane sono calate del 30%. Questo calo non è il risultato di una stretta improvvisa, ma una scelta consapevole di ottimizzazione. Molte imprese stanno adottando politiche di spesa più rigorose, come l’utilizzo di carte virtuali per abbonamenti singoli, che possono essere sospesi con un semplice click se inutilizzati. Le piccole e medie imprese (PMI), invece, hanno mantenuto la spesa ricorrente sostanzialmente stabile, con un incremento del 3%.
Le parole di Gianluca Salpietro, head of sales di Soldo Italia
“I dati dello Spend Index indicano un cambiamento significativo: in un contesto economico complesso, le aziende italiane non rispondono più con tagli indiscriminati, ma adottano un approccio selettivo e intenzionale. Crescono gli investimenti in soluzioni che promuovono efficienza e resilienza aziendale, a partire dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi operativi. Anche la mobilità aziendale accelera, sostenuta dall’obbligo di tracciabilità introdotto dalla Legge di Bilancio. In questo scenario, disporre di strumenti che garantiscono visibilità, controllo e governance in tempo reale diventa un fattore essenziale per prendere decisioni più efficaci”, ha concluso Gianluca Salpietro, head of Sales di Soldo Italia.
In sintesi, l’analisi dello Spend Index di Soldo offre uno spunto significativo per comprendere come le aziende italiane stiano cambiando il loro approccio alle spese, puntando su efficienza e innovazione per fronteggiare le sfide economiche del 2025.
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