Lancio di BraveTech EU per l’innovazione nella difesa tra UE e Ucraina


Durante la Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, insieme a Kiev, la Commissione Ue ha annunciato l’iniziativa BraveTech Eu, volta ad accelerare l’innovazione nel settore della difesa attraverso una più stretta cooperazione.

Le attività iniziali del progetto riceveranno supporto tramite il Fondo europeo per la difesa (Edf) e il Programma europeo per l’innovazione in materia di difesa (Eudis), con adattamenti proposti ai programmi del Fondo di difesa che potrebbero mobilitare fino a 50 milioni di euro. Questo finanziamento si aggiungerà ai 50 milioni di euro stanziati dal governo ucraino.

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L’iniziativa è stata lanciata in conferenza stampa alla Conferenza per la ripresa dell’Ucraina dal commissario Ue alla Difesa Andrius Kubilius e il vicepremier e ministro della Trasformazione Digitale dell’Ucraina Mykhailo Fedorov. BraveTech EU rappresenta uno sforzo congiunto per promuovere l’innovazione nel settore della difesa, rafforzando la sicurezza e le competenze tecnologiche sia dell’Ucraina che dell’Ue, si legge in una nota. Le azioni congiunte di BraveTech EU sosterranno le nuove tecnologie di difesa nell’Ue e in Ucraina, in uno spirito di partenariato paritario.

L’iniziativa collega la piattaforma tecnologica di difesa Brave 1 del ministero della Trasformazione Digitale ucraino con programmi Ue come il Fondo Europeo per la Difesa e il Programma Europeo per l’Innovazione in Difesa (EUDIS). Mira a promuovere l’innovazione sostenendo azioni congiunte, hackathon, test rapidi e collaborazione diretta tra aziende europee e ucraine, in particolare start-up e PMI.

BraveTech EU sostiene gli obiettivi del Libro Bianco per la Difesa Europea – Prontezza 2030 e della nuova Task Force UE-Ucraina sulla Cooperazione Industriale della Difesa. Contribuisce ad allineare gli ecosistemi di difesa dell’Ue e dell’Ucraina, sfruttando al contempo il potenziale di innovazione di una più stretta collaborazione UE-Ucraina, concentrandosi sulle industrie della difesa e sulle nuove iniziative tecnologiche.

BraveTech EU sarà implementato in due fasi. Una prima fase “Seed”, che inizierà nell’autunno del 2025, si baserà sulle attività esistenti dell’Edf, rafforzando la collaborazione con l’ecosistema ucraino dell’innovazione nel settore della difesa. Le azioni includono hackathon nel settore della difesa incentrati sull’Ucraina, matchmaking tra aziende e investitori ucraini ed europei, finanziamenti per la ricerca e sviluppo per startup europee e ucraine e opportunità di sperimentazione per supportare lo sviluppo tecnologico in Ucraina per le aziende europee del settore della difesa.

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Una seconda fase di “Scale Up” amplificherà le azioni della fase Seed, utilizzando risorse aggiuntive provenienti dall’EDF e dall’Ukraine Support Instrument (USI) nell’ambito del prossimo Programma europeo per l’industria della difesa (Edip).

Le attività prevedono l’integrazione di start-up e scale-up ucraine nell’acceleratore d’impresa EUDIS, insieme ad aziende europee, potenziali sovvenzioni e supporto azionario, e lo sviluppo tecnologico.

Le attività iniziali di BraveTech EU riceveranno supporto tramite EDF/EUDIS, con adattamenti proposti ai programmi di lavoro dell’EDF che potrebbero mobilitare fino a 50 milioni di euro. Questo finanziamento si aggiungerà ai 50 milioni di euro stanziati dal governo ucraino, creando un significativo effetto combinato. Un’ulteriore espansione dell’iniziativa avverrà tramite l’Ukraine Support Instrument (USI) una volta entrato in vigore l’Edip.



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