Tecnologie digitali e automazione per i contatori firmati Maddalena

L’azienda, fondata nel 1919 e guidata oggi dalla quarta generazione, occupa 175 persone ed esporta, principalmente in Europa, oltre il 65 % della sua produzione, in particolare sui mercati tedesco e francese. Ha chiuso il 2024 con un fatturato di 80 milioni di euro, in crescita del 7,8 % sul 2023 e con un Ebitda di 7,8 milioni, pari a circa il 10% dei ricavi. Un trend in crescita che l’impresa conta di confermare anche per l’anno in corso: la previsione 2025 è infatti di portare il turnover a quota 85 milioni.

Punto di riferimento per utility e submetering, con una produzione annua di oltre 3 milioni di contatori, il marchio è inserito tra i marchi storici di interesse nazionale, designazione che il Mise conferisce alle aziende italiane d’eccellenza.

A sostegno della crescita, l’impresa si prepara a dar corpo a un nuovo investimento in tecnologie digitali e automazione per potenziare la capacità produttiva e la competitività di Maddalena nel segmento dello smart metering dell’acqua.

A supportarlo sono Intesa Sanpaolo – tramite la Divisione Banca dei Territori – e Sace con un finanziamento da 5 milioni di euro, garantito dall’innovativo strumento Sace Growth.

L’affidamento, avviato attraverso un S Loan, sosterrà come detto progetti tecnico produttivi strategici: dall’automazione delle linee alla digitalizzazione dei processi e ancora all’incremento dell’efficienza energetica secondo i criteri Esg che già da tempo sono al centro della strategia aziendale. Obiettivo: offrire tecnologie sempre più smart e sostenibili nel campo della misurazione idrica, per favorire un uso più consapevole ed efficiente delle risorse.

«Questo finanziamento rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il percorso di crescita sostenibile e innovazione industriale intrapreso dalla nostra azienda – commenta l’ad Filippo Fontanelli -. L’accesso alla garanzia Sace Growth, grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo, ci consente di accelerare gli investimenti in tecnologie digitali, automazione e sviluppo di soluzioni intelligenti per la misurazione dei consumi idrici. Siamo convinti che il futuro dell’industria passi attraverso un modello capace di coniugare competitività, impatto positivo sul territorio e responsabilità sociale di impresa. Con questo progetto – continua Fontanelli -, potenzieremo la nostra capacità produttive e la nostra presenza internazionale, continuando a investire nella digitalizzazione dei processi, in linea con gli obiettivi Esg».

L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – guidata da Stefano Barrese – di sostenere le PMI legate agli obiettivi del PNRR.

«Per Intesa Sanpaolo è fondamentale promuovere e sostenere iniziative, come quella di Maddalena, che consentono di creare valore per l’impresa e per la collettività – ha aggiunto Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia –. Va in questa direzione anche la nostra immediata adesione alla nuova Garanzia Sace Growth, ulteriore leva per velocizzare e semplificare l’accesso al credito delle PMI per i loro programmi di innovazione ed export».

Sul fronte di Sace, Marco Martincich, Regional Director Business Network Nord Est, ha sottolineato: «Sace conferma il sostegno nel percorso di crescita e innovazione delle imprese italiane, come Maddalena Spa. Attraverso la Garanzia SACE Growth, affianchiamo realtà imprenditoriali che puntano su digitalizzazione, sostenibilità e nuovi mercati globali, contribuendo al rafforzamento dell’intero tessuto economico nazionale. La collaborazione con Intesa Sanpaolo dimostra che insieme possiamo accelerare lo sviluppo industriale, creando valore per il futuro del Paese».