La Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e Province autonome, presieduta dall’assessore Andrea Maria Antonini, ha espresso parere favorevole al disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese collegato alla manovra di finanza pubblica per l’anno 2025 (approvato a gennaio 2025 dal Consiglio dei Ministri).
Tra le misure finanziarie, il provvedimento si occupa del settore moda “segmento produttivo strategico del tessuto economico marchigiano con un ruolo centrale in termini di occupazione e crescita” dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico.
In particolare, per sostenere la realizzazione di programmi di sviluppo proposti dalle PMI della filiera della moda, di importo non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 20 milioni di euro, l’articolo 2 del disegno di legge dispone la convergenza di un importo fino a 100 milioni di euro delle risorse assegnate al Fondo per la crescita sostenibile.
Si tratta di risorse attribuite agli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva da attuare in aree interessate da crisi industriale non complessa e prive di impegni a favore di Accordi di programma.
“Un’importante misura a sostegno della filiera della moda nelle aree di crisi non complessa che, come chiarito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel corso delle interlocuzioni tecniche, non vincola l’utilizzo delle risorse in argomento al sostegno di programmi da realizzare solamente in aree di crisi industriale non complessa, consentendo alle Regioni il perseguimento di obiettivi ulteriori anche in aree di crisi complessa” spiega l’assessore Antonini.
Il provvedimento riguarda anche la riforma della disciplina dei Confidi su cui le Regioni, tra cui le Marche, hanno chiesto il coinvolgimento per la realizzazione dei decreti attuativi al governo.
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