A luglio nuovo fondo regionale da 1,5 milioni per le imprese danneggiate dal maltempo dell’autunno 2024 – Savonanews.it

Saranno aperte dal 10 luglio fino al 6 agosto prossimi i termini, a favore delle imprese, per presentare domanda di contributo come ristoro per i danni subiti dagli eventi alluvionali di settembre e ottobre 2024.

Regione Liguria mette infatti in campo un nuovo fondo da 1,5 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese dei Comuni liguri colpiti. Uno stanziamento che va a integrare e rafforzare gli strumenti statali di ristoro, permettendo alle attività economiche che hanno presentato il modello AE di segnalazione danni alla Camera di Commercio di ottenere un contributo a fondo perduto fino a 20 mila euro per l’acquisto o la riparazione di macchinari, attrezzature, impianti produttivi e opere edili danneggiati. 

Restano escluse dal bando le imprese ubicate nei 21 Comuni dell’Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese, già destinatarie a inizio anno di un intervento regionale dedicato.

“Con questo nuovo Fondo vogliamo dare una risposta concreta alle imprese locali che hanno subito danni pesanti durante le alluvioni dello scorso autunno – sottolinea il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana –. È un ulteriore segnale di attenzione e vicinanza da parte della Regione Liguria, che ancora una volta si dimostra al fianco del tessuto produttivo, sostenendone la ripartenza con risorse esclusive o aggiuntive rispetto ai ristori nazionali. Grazie a questa misura, le imprese potranno contare su contributi, a copertura delle spese ammissibili, nel limite massimo di 20 mila euro per la domanda presentata”.

Il contributo, concesso in regime de minimis, sarà cumulabile con eventuali indennizzi della Protezione Civile nazionale, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato. La procedura di concessione avverrà a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il tutto attraverso il sistema Bandi online di Filse, con la possibilità di predisporre la pratica in modalità offline già dal 7 luglio 2025.