A seguito della chiusura del centro di raccolta alla Chiusa di Agugliano, avvenuta il 29 aprile 2025, Confartigianato – in rappresentanza delle imprese del verde specializzate nella cura e manutenzione del paesaggio – si è prontamente attivata, dopo le numerose segnalazioni ricevute, per trovare una soluzione al problema del conferimento degli sfalci.
È stato così aperto un tavolo di confronto con AnconaAmbiente, che ha portato all’individuazione di una soluzione valida fino a settembre 2025, per consentire alle imprese del verde di conferire gli sfalci presso il centro di raccolta di via del Commercio ad Ancona. Questo accordo mira a ridurre i disagi subiti sia dalle imprese che dai cittadini che si affidano a professionisti del settore per la manutenzione del verde.
Il Comune di Ancona, con una superficie di 124,23 km², è il quarto della provincia per estensione territoriale dopo Fabriano (270,92 km²), Sassoferrato (137,16 km²) e Arcevia (127,81 km²). Numerose sono, pertanto, le aree verdi – anche private – soggette a sfalcio e potatura.
Nel territorio comunale di Ancona operano attualmente 30 imprese del verde su 199 attive in tutta la provincia. Le attività sono al 90 % artigiane individuali che, dal 29 aprile, hanno dovuto ricorrere ad altri centri di conferimento, con conseguente aggravio di tempi e costi.
AnconaAmbiente, in accordo con Confartigianato, ha definito modalità e tempistiche per il conferimento da parte delle imprese autorizzate, che dovranno essere iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e in regola con l’iscrizione al ruolo TARI del Comune di Ancona. Le imprese potranno conferire sfalci e potature provenienti esclusivamente da utenze private ubicate nel territorio comunale di Ancona, previa prenotazione dell’accesso e nel rispetto degli orari di conferimento (dal lunedì al sabato, dalle ore 7:15 alle 9:00 – ultimo ingresso ore 8:45).
Il costo per il conferimento è pari a 150 €/tonnellata + IVA, e sarà calcolato in base alla pesatura effettuata presso l’impianto.
«Ci siamo fatti subito carico del problema grazie anche alle segnalazioni dei nostri imprenditori, confermando il nostro ruolo attivo nella risoluzione delle problematiche tecniche che ostacolano il lavoro quotidiano delle imprese. Questo risultato dimostra inoltre l’attenzione congiunta per l’ambiente e la sua corretta manutenzione, soprattutto in un periodo così delicato per le attività di potatura’ spiega Luca Bocchino, responsabile Confartigianato sottolineando che per qualsiasi informazione, le imprese interessate possono contattare il Numero Verde 800.229.310 o scrivere a luca.bocchino@confartigianatoimprese.net.
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