Con il messaggio numero 1935 del 18 giugno 2025, l’INPS ha comunicato alcune importanti novità circa i requisiti di accesso al bonus giovani 2025, ovvero alla decontribuzione per le imprese che assumono under 35.
La novità riguarda l’incremento netto del numero complessivo di lavoratori assunti dall’impresa, un requisito voluto dalla Commissione europea. Di fatto le aziende dovranno prevedere un certo aumento in termini numerici di lavoratori all’interno dello staff, per poter accedere all’agevolazione.
Bonus assunzione giovani 2025: importi
La comunicazione fa anche riferimento agli importi agevolabili per le imprese che decidono di assumere giovani a tempo indeterminato dal 1 settembre 2024 ed entro il 31 dicembre 2025. La decontribuzione è totale, del 100%, con limite mensile massimo per ogni lavoratore di 500 euro.
Le imprese devono quindi impegnarsi ad assumere i giovani trasformando un contratto determinato in un indeterminato oppure direttamente senza termine. Sono tenuti fuori coloro che vengono assunti in posizioni dirigenziali.
Fino a qui, nulla di nuovo, perché già da diversi mesi erano stati delineati i requisiti per le imprese che volessero ottenere questo sgravio sulle spese dei contributi, assumendo. L’iniziativa è in linea con il Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027.
I vantaggi sono sia per l’impresa, che ottiene lo sgravio sui contributi per un periodo che può arrivare fino a 24 mesi, sia per i lavoratori, come diretta conseguenza di un aumento degli incentivi all’occupazione giovanile.
Bonus giovani 2025: il nuovo requisito
Su disposizioni europee, l’INPS recepisce il nuovo requisito per le imprese che intendono accedere al sostegno, ovvero l’aumento del numero complessivo di lavoratori dell’azienda. Questo per tutte le assunzioni a partire dal 1 luglio 2025.
Le imprese quindi dovranno adeguarsi a questa nuova disposizione, ma non solo: i dettagli dovranno essere definiti tramite un aggiornamento delle disposizioni attuative delle norme. Nel modulo da compilare per la richiesta, viene aggiunto:
“la legittima fruizione dell’esonero ex art. 22, comma 1, del decreto-legge 60/2024, per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal 1° luglio 2025, è subordinata alla realizzazione e al mantenimento dell’incremento occupazionale netto.”
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