NOVITA’ E AGEVOLAZIONI (LAVORO) | Studio Mattonai


IN BREVE
FORMAZIONE DEL PERSONALE

INAIL: imminente il click day del bando ISI 2024

Prestito personale

Delibera veloce

 

L’INAIL ha reso noto che si è conclusa al 30 maggio u.s. del bando ISI 2024, con la registrazione delle domande di accesso ai 600 milioni di euro messi a disposizioni con la nuova edizione dell’iniziativa.
Le richieste di finanziamento presentate all’INAIL da parte di imprese operanti su tutto il territorio nazionale entro tale data sono state 11.464.
Dopo la scadenza del termine per compilare la domanda online, i destini delle imprese partecipanti si dividono.
Sono ammessi direttamente alla fase successiva ed evitano il click day, i soggetti rientranti gli elenchi provvisori no click day, pubblicati dall’INAIL il 4 giugno, per i quali le risorse sono sufficienti per il finanziamento di tutte le domande.
I soggetti non presenti in un elenco no click day, invece, per l’assegnazione dei fondi devono partecipare al click day del 19 giugno 2025.

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Al via i contributi FAPI per formazione in IA e sostenibilità

Avviso FAPI n. 5/2025

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Il Fondo Formazione PMI (FAPI) ha pubblicato l’avviso n. 5/2025 con il quale vengono finanziati piani di formazione continua per imprese e lavoratori denominati “Sportello Impresa”.
Sono due le linee finanziate:

  • LINEA A – Nuovissime. È dedicata ad aziende di nuova adesione al FAPI (iscritte al Fondo non oltre i 6 mesi dalla presentazione del Piano);
  • LINEA B – Fidelizzazione. È dedicata alle aziende iscritte al FAPI da almeno 12 mesi dalla presentazione del Piano.

Sono escluse dal presente Avviso: le aziende con Piano finanziato sull’Avviso A5-2024; le aziende con Piano finanziato sugli Avvisi Generalisti approvati nell’anno 2025.
La disponibilità finanziaria del presente Avviso per la realizzazione dei Piani formativi ammonta a complessivi € 500.000 e tale disponibilità finanziaria è a carattere nazionale.

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IMPOSIZIONE FISCALE

Posticipata la scadenza delle CU di lavoro autonomo

D.Lgs. 12 giugno 2025, n. 81

Nella Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 2025, n. 134 è stato pubblicato il D.Lgs. 12 giugno 2025, n. 81, recante “Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie”.
Tra le altre cose, si segnala che l’art. 4 prevede che, a decorrere dal 2026, le certificazioni uniche, contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale sono trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti, anziché entro il 31 marzo.
Pertanto, per questi soggetti il modello precompilato (modello Redditi Persone fisiche), a decorrere dal 2026 è reso disponibile apartire dal 20 maggio, anziché dal 30 aprile.
Per tutti gli altri contribuenti la dichiarazione precompilata (modello 730) viene messa a disposizione a partire dal 30 aprile.

Regime fiscale applicabile ai compensi corrisposti ai membri delle commissioni esaminatrici di concorsi

Contabilità

Buste paga

 

Agenzia delle Entrate, Risposta ad Interpello 11 giugno 2025, n. 154

L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello dell’11 giugno 2025, n. 154 – ha precisato che, se non vi è una stretta connessione oggettiva tra l’incarico di Presidente di commissione d’esame e l’attività di ingegnere abitualmente svolta con partita Iva, i compensi percepiti per la partecipazione alla commissione d’esame devono essere ricondotti ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 50, c. 1, lett. c-bis) del TUIR.
Nel caso in specie, era stato chiesto all’Agenzia delle Entrate se i compensi percepiti da un professore universitario per la partecipazione come membro di una commissione d’esame, dovevano essere considerati redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente oppure redditi di lavoro autonomo, stante il fatto che lo stesso svolge l’attività professionale di ingegnere ed è titolare di partita Iva.
Al riguardo, l’Amministrazione Finanziaria ha ribadito che è fondamentale stabilire se sussista o meno una connessione tra l’attività di collaborazione e quella di lavoro autonomo esercitata abitualmente e per far questo occorre valutare se, per lo svolgimento dell’attività di collaborazione, siano necessarie conoscenze tecnico-giuridiche direttamente collegate all’attività professionale svolta abitualmente.

INPS, DENUNCE E COMUNICAZIONI

INPS: i nuovi valori di interessi e sanzioni dopo la variazione del TUR

INPS, Circolare 10 giugno 2025, n. 100
L’INPS – con Circolare del 10 giugno 2025, n. 100 – ha recepito la riduzione operata dalla Banca Centrale Europea, nella misura di 25 punti base, sul tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR, che, a decorrere dal 5 febbraio 2025, è pari al 2,15%.
Pertanto, a decorrere dall’11 giugno 2025:

  • l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili è pari al tasso del 8,15% annuo con riferimento alle rateazioni presentate alla medesima data. L’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovrà essere calcolato al tasso del 8,15% annuo. Nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, il nuovo tasso, pari al 8,15%, sarà applicato a partire dalla contribuzione relativa al mese di maggio 2025.
  • nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi la sanzione civile è pari al 7,65% in ragione d’anno (tasso del 2,15% maggiorato di 5,5 punti).

INPS: emissione Avvisi Bonari rate con scadenza agosto e novembre 2024
INPS, Messaggio 10 giugno 2025, n. 1844
L’INPS – con Messaggio del 10 giugno 2025, n. 1844 – ha reso noto che sono in corso le elaborazioni per l’emissione degli Avvisi Bonari relativi alle rate riguardanti la contribuzione fissa con scadenza nei mesi di agosto e novembre 2024, per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti.
Gli Avvisi Bonari sono a disposizione del contribuente all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti” (cfr. il messaggio n. 5769 del 2 aprile 2012 ) al seguente percorso: “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Posizione Assicurativa” > “Avvisi Bonari”.
Contestualmente, verrà inviata una e-mail di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito, tramite il Cassetto, il proprio indirizzo di posta elettronica.

INPS, PRESTAZIONI
INPS: i nuovi requisiti per la richiesta dell’Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo
INPS, Circolare 13 giugno 2025, n. 101
L’INPS – con Circolare del 13 giugno 2025, n. 101 – ha fornito le istruzioni amministrative in materia di indennità di discontinuità, ex D.Lgs. n. 175/2023, a favore dei lavoratori autonomi e subordinati iscritti al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo, alla luce delle modifiche introdotte dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207, per le domande presentate a decorrere dall’anno 2025.
Per presentare la domanda è necessario accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” disponibile nel sito istituzionale www.inps.it e raggiungibile digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca o seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; dopo l’autenticazione, è necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.
Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con una delle seguenti identità digitali:

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  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS);
  • IDAS.

In alternativa al portale web, l’indennità ISCRO per l’anno 2025 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

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APPROFONDIMENTI

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Bando ISI 2024: al via il click day
L’INAIL ha fissato per le ore 11.00 del 19 giugno 2025 il click day del bando ISI 2024.
Com’è noto, gli assi di finanziamento previsti sono:

  • asse 1 (ISI Generalista), suddiviso in asse.1.1 “Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici” e asse 1.2 “Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale”;
  • asse 2 “Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici”;
  • asse 3 “Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto”;
  • asse 4 “Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività”, riservato alle micro e piccole imprese dei settori tipici del made in o alle micro e piccole imprese che operano in settori tipici del made in Italy;
  • asse 5 “Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli”, suddiviso in asse 5.1 aperto alla generalità delle imprese agricole e asse 5.2 riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

Per tutti gli assi, sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.
Le spese devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 30 maggio 2025 (data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda).
Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la cui realizzazione siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente, al 30 maggio 2025, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo (la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale).
Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del Piano di lavoro può essere antecedente al 30 maggio 2025.
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

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Procedura celere

 

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
  • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di € 5.000,00 e un importo massimo di € 130.000,00; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).
Non devono partecipare al click day le domande relative ai seguenti assi del bando ISI 2024, per tutte le regioni e province autonome:

  • asse 1.1 “Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici”;
  • asse 1.2 “Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale”;
  • asse 2 “Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici”;
  • asse 3 “Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto”;
  • asse 4 “Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività”.

Oltre a tutte le domande relative ai precedenti assi, sono ammesse direttamente alla fase successiva le domande per l’asse 5.1 “Agricoltura” presentate:

  • nella regione Liguria;
  • nella regione Valle d’Aosta.

I titolari delle domande presenti in un elenco no click day, ordinate sulla base del tempo di registrazione in “Procedura Domanda”, devono caricare la documentazione richiesta entro le ore 18:00 del 14 luglio 2025, pena la decadenza della domanda.
A conclusione della fase di caricamento della documentazione per il perfezionamento della domanda (fase antecedente a quella istruttoria), l’INAIL pubblicherà (sul proprio sito istituzionale, www.inail.it), gli elenchi cronologici definitivi (NCD), distinti per regione e per asse, in cui le domande saranno identificate come segue:

  • ammissibili definitivamente;
  • decadute per mancato invio del modulo di domanda (Modulo A) e della documentazione a suo completamento nei tempi.

Le domande che non rientrano negli elenchi no click day devono invece partecipare al click day, che si svolgerà il 19 giugno 2025, dalle 11:00 alle 11:20.
In particolare, relativamente al bando ISI 2024, il click day è previsto limitatamente alle domande presentate per i seguenti assi:

  • asse 5.1 “Agricoltura”, escluse le regioni Liguria e Valle d’Aosta;
  • asse 5.2 “Agricoltura giovani”.

Le modalità e le tempistiche per partecipare al click day sono state pubblicate dall’INAIL il 14 maggio 2025.
L’invio della domanda si compone di sei momenti, cadenzati secondo un preciso calendario temporale.
A partire dal 3 giugno 2025:

  • è attiva la funzionalità per scaricare il codice identificativo (token), indispensabile per la registrazione allo sportello informatico e il successivo invio della domanda. Il token consiste in una stringa di 65 caratteri che è stata attribuita al momento del salvataggio definitivo della domanda e che è visualizzabile in procedura di compilazione (il primo carattere della stringa può essere il segno “+” o il segno “-” ed è parte integrante del codice identificativo);
  • sono disponibili gli indirizzi del portale del partecipante e del portale dell’amministratore. Il partecipante è la persona che materialmente utilizza la procedura informatica di invio della domanda, mentre l’amministrazione è la persona che, qualora fosse necessario, può verificare o annullare la registrazione del partecipante.

Dal 4 giugno 2025, invece, è possibile effettuare la registrazione di un profilo partecipante e, eventualmente, di un profilo amministratore. La registrazione dell’amministratore è obbligatoriasolo qualora fosse necessario verificare o annullare la registrazione del partecipante. La funzione di annullamento della registrazione del partecipante sarà attiva fino alle ore 8:00 del 19 giugno 2025.
Per la registrazione del partecipante è necessario avere a disposizione:

  • il codice identificativo attribuito alla domanda;
  • un account di posta elettronica;
  • un dispositivo telefonico da usare quale secondo fattore di autenticazione.

Per effettuare la registrazione dell’amministratore è invece necessario disporre:

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per lavori di ristrutturazione

 

  • dell’indirizzo PEC inserito in fase di compilazione della domanda;
  • di un dispositivo telefonico da usare quale secondo fattore di autenticazione.

Sia il partecipante che l’amministratore devono poi procedere con l’autenticazione.
A tal fine, è necessario:

  • inserire, nei rispettivi campi, l’indirizzo e-mail utilizzato in fase di registrazione e la password e cliccare su Accedi;
  • inserire il codice di verifica inviato per sms, ovvero di rispondere ad una chiamata telefonica, sul numero indicato in fase di registrazione.

FORMAZIONE DEL PERSONALE
Pubblicato da FAPI l’Avviso 5-2025
Pubblicato da FAPI l’Avviso 5-2025 relativo al finanziamento di Piani di Formazione continua per imprese e lavoratori “Sportello Impresa”.
L’Avviso finanzia Piani formativi che coinvolgono singole IMPRESE aderenti al FAPI, per azioni di formazione mirate allo sviluppo delle competenze di base, di alta formazione e/o specialistiche dei lavoratori fortemente collegati a piani di consolidamento, ri-organizzazione, investimento, innovazione aziendale, nonché all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) e alla sostenibilità aziendale (ESG-Environment, Social, Governance).
Possono presentare domanda di ammissione al contributo finanziario del FAPI:

  • Imprese o Consorzi di Imprese che alla data di presentazione del Piano siano aderenti cioè iscritte al FAPI e che si impegnino a mantenerne l’iscrizione per almeno 24 (ventiquattro) mesi a far data dalla dichiarazione stessa, pena la revoca del contributo;
  • Enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la Regione di pertinenza del Piano, su incarico formale delle Aziende beneficiarie;
  • Associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private, gli Istituti di Istruzione Superiore;
  • Enti nazionali indicati nel CCNL di settore (c.d. ENTI CCNL) per la formazione professionale e continua dei lavoratori delle aziende che applicano lo stesso contratto, in qualità di capofila titolare.

I destinatari degli interventi sono i lavoratori dipendenti delle imprese iscritte al FAPI, inclusi apprendisti, lavoratori sospesi e, in quota limitata, soci lavoratori e titolari di microimprese. Le attività formative finanziabili possono includere anche moduli certificabili, formazione linguistica e informatica, attività seminariali e workshop.
Ogni lavoratore può partecipare a un massimo di due progetti, o cinque nel caso di reti di marchio, fino a 80 ore.
L’avviso prevede il finanziamento esclusivo di piani aziendali, composti da uno o più progetti formativi riferiti a una sola impresa. Ogni Piano deve essere composto da attività formative, attività preparatorie e accompagnamento, attività gestionali e organizzative.
Sono ammessi al massimo 20 progetti per Piano.
Le attività formative devono avere una durata minima di quattro ore, un massimo di venti partecipanti per progetto (esclusi uditori), e possono includere:

  • moduli in aula, coaching, training on the job, FAD sincrona/asincrona, convegni e workshop;
  • sessioni plenarie fino a 40 partecipanti, se debitamente motivate;
  • certificazioni informatiche (esempio: ECDL), linguistiche (esempio: CILS, Cambridge) e professionali.

Le attività propedeutiche sono ammesse fino al 10% dei costi formativi, elevabili al 20% se integrate da ricerca, seminari, elaborazione materiali o focus group.
Il finanziamento richiesto per ciascun piano si calcola moltiplicando € 150 per il numero di dipendenti dell’impresa e per le imprese con meno di dieci dipendenti, il contributo per addetto è aumentato di ulteriori € 50. In ogni caso, il tetto massimo di finanziamento è di € 50.000 per piano.
È inoltre previsto che ciascun soggetto attuatore non possa superare il 30% del plafond complessivo dell’avviso, pari ad € 500.000.
I soggetti proponenti possono essere le imprese stesse, consorzi, enti formativi accreditati, ATI/ATS o enti CCNL.
È obbligatoria la sottoscrizione del piano da parte delle parti sociali (CONFAPI, CGIL, CISL, UIL), pena l’inammissibilità, con previsione di un “bonus firme” fino a 30 punti.
Il contributo richiesto potrà rientrare nel regime “de minimis” o nel regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014.
I Piani devono essere redatti e trasmessi per via telematica al FAPI tramite l’apposito applicativo informatizzato disponibile on-line sul sito del Fondo, www.fondopmi.it.
L’atto di presentazione coincide con la data e l’orario di effettiva e definitiva chiusura della procedura di inserimento on line; elementi determinanti ai fini dell’ammissibilità alla valutazione.
La valutazione delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione del Piano online (data ed orario di chiusura della procedura di inserimento on line).
La procedura di presentazione online è aperta dal 20 maggio 2025 ore 10.00 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 12 dicembre 2025 ore 12.00.
Dopo tale termine la procedura di presentazione online sarà chiusa.
Contestualmente all’invio online del Piano ed entro la stessa data, il proponente deve inviare VIA PEC al FAPI la documentazione richiesta, pena la non ammissibilità del Piano PRESENTATO (fa fede la data di invio della PEC).
Nello specifico, tutta la documentazione di ogni singolo Piano deve essere contenuta in un’unica CARTELLA ‘.zip’, nominata con <CODICE PIANO> rilasciato dall’applicativo informatizzato al caricamento dei dati in presentazione ed inviata via PEC all’indirizzo presentazione@pec.fondopmi.com (la dimensione massima del messaggio dovrà essere di 100MB).
Ogni PEC deve contenere un solo Piano; più Piani nella stessa PEC saranno ritenuti non ammissibili. Nell’oggetto della PEC devono essere indicati: Avviso 5-2025 – <CODICE PIANO>- <ATTUATORE>.

INPS, PRESTAZIONI
Le istruzioni INPS per la domanda ISCRO per l’anno 2025
L’INPS, con il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, comunica che a decorrere dal 16 giugno 2025 è possibile presentare la domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.
Pertanto, a partire dalla predetta data è nuovamente attivo il servizio di presentazione delle domande in argomento e lo stesso rimarrà disponibile fino al 31 ottobre 2025, termine ultimo per la presentazione della domanda di indennità ISCRO per l’anno 2025.
A mente della legge 30 dicembre 2024, n. 207, a decorrere dal 1° gennaio 2025, i nuovi requisiti che i lavoratori devono possedere al momento della presentazione della domanda sono:

  • essere cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea o cittadino straniero regolarmente soggiornante nel territorio italiano;
  • essere residente in Italia da almeno un anno;
  • essere in possesso di un reddito ai fini IRPEF, determinato in sede di dichiarazione quale reddito di riferimento per le agevolazioni fiscali, non superiore ad € 30.000 nell’anno di imposta precedente alla presentazione della domanda;
  • avere maturato, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, almeno 51 giornate di contribuzione accreditata al FPLS. Ai fini del calcolo delle giornate non si computano le giornate eventualmente riconosciute a titolo di indennità di discontinuità, di indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS) e di indennità della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) nel medesimo anno;
  • avere, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, un reddito da lavoro derivante in via prevalente dall’esercizio delle attività lavorative per le quali è richiesta l’iscrizione obbligatoria al FPLS;
  • non essere stato titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, fatta eccezione per i rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato, per i quali non sia prevista l’indennità di disponibilità di cui all’art. 16, D.Lgs. n. 81/2015;
  • non essere titolare di trattamento pensionistico diretto.

L’Indennità di discontinuità è riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate al FPLS nell’anno civile precedente la presentazione della domanda, detratte le giornate coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo, nel limite della capienza di 312 giornate annue complessive.
I contributi figurativi accreditati per maternità obbligatoria e congedo parentale regolarmente indennizzati sono considerati utili ai soli fini del raggiungimento del requisito contributivo (cinquantuno giornate).
Per i periodi di fruizione dell’IDIS è riconosciuta d’ufficio la contribuzione figurativa rapportata alla retribuzione, entro un limite di retribuzione giornaliera pari a 1,4 volte l’importo di cui all’articolo 3, comma 3, secondo periodo (minimale giornaliero contributivo stabilito annualmente dall’INPS), D.Lgs. 30 novembre 2023, n. 175.
Il periodo di contribuzione figurativa derivante dall’IDIS è computato ai fini dell’anzianità contributiva utile al perfezionamento dei requisiti pensionistici.
L’IDIS non è cumulabile con le tutele previste in caso di sospensione del rapporto di lavoro, ossia con i trattamenti di integrazione salariale ordinaria e/o straordinaria, anche in deroga, di assegno di integrazione salariale a carico del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali di cui al D.Lgs. n. 148/2015.
Il richiedente l’IDIS, qualora fosse titolare dell’assegno ordinario di invalidità nell’anno di riferimento (anno precedente a quello di presentazione della domanda), può optare, in sede di presentazione della domanda, a favore dell’IDIS in luogo del predetto assegno, ferma restando l’incumulabilità delle due prestazioni.
L’IDIS ha la medesima natura reddituale degli emolumenti ordinariamente percepiti per le prestazioni svolte sulla base dei rapporti contrattuali in essere.
Pertanto, se percepita in sostituzione di un reddito di lavoro dipendente, è assoggettata al regime ordinario della tassazione corrente con la ritenuta alla fonte a titolo d’acconto, ex art. 23, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

PRINCIPALI SCADENZE

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Data scadenza/decorrenza Ambito Attività Soggetti obbligati Modalità
Venerdì
20/06/2025
FASC Denuncia e versamento contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl Agenzie marittime e aeree e il Ccnl Autotrasporto merci e logistica Bonifico bancario – Denuncia telematica
Mercoledì
25/06/2025
ENPAIA Denuncia delle retribuzioni e versamento dei contributi previdenziali per gli impiegati Aziende agricole M.A.V. bancario – denuncia on line
Lunedì
30/06/2025
INPS EX ENPALS Denuncia contributiva mensile unificata Aziende settori sport e spettacolo Procedura telematica
Lunedì
30/06/2025
INPS Denuncia contributiva e retributiva – Uniemens individuale comunicazione dei dati retributivi e contributivi Datori di lavoro Trasmissione telematica
Lunedì
30/06/2025
LUL Stampa Libro Unico del Lavoro relativo al periodo precedente Datori di lavoro, intermediari obbligati alla tenuta Stampa meccanografica – Stampa Laser

Bientina lì, 18/06/2025
Studio Mattonai





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