La Regione Piemonte dedica il proprio impegno a favore dell’artigianato locale. Su proposta dell’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano, è stata approvata una delibera che prevede uno stanziamento complessivo di 1,7 milioni di euro per il biennio 2026-2027, destinato alla promozione e al rafforzamento del comparto artigiano piemontese, con l’attenzione anche ai mercati nazionali e internazionali.
«Sostenere l’artigianato significa sostenere l’identità più autentica del Piemonte e la capacità delle nostre imprese di essere protagoniste anche fuori dai confini regionali – dichiara l’assessore Tronzano –. Con questa delibera rinnoviamo la collaborazione con Unioncamere e rafforziamo strumenti già collaudati, puntando sulla promozione in fiere di alto profilo e su un sostegno concreto e diffuso alla presenza delle nostre imprese sui mercati. È una scelta che parla di lavoro, qualità e competitività».
Il provvedimento si dedica a due principali linee d’intervento: 800mila euro saranno destinati al rifinanziamento della misura per la promozione delle imprese artigiane piemontesi attraverso la partecipazione a fiere di rilievo nazionale e internazionale. Le imprese potranno accedere a contributi a fondo perduto tra i 2.000 e i 5.000 euro per coprire costi di iscrizione, affitto e allestimento degli stand. La gestione dei bandi sarà affidata a Unioncamere Piemonte, che adotterà strumenti digitali e procedure semplificate tramite sportelli online.
860mila euro finanzieranno invece il rinnovo della convenzione con Unioncamere Piemonte per la gestione delle funzioni amministrative legate alla qualifica artigiana delle imprese, in base alla legge 8 agosto 1985 n. 443, e per l’organizzazione della partecipazione coordinata delle imprese piemontesi alla fiera internazionale “AF – L’Artigiano in Fiera”, in programma ogni dicembre a Rho (Milano). L’evento, che ogni anno richiama oltre un milione di visitatori e più di 3mila espositori provenienti da oltre 100 Paesi, rappresenta una vetrina globale per l’artigianato. Grazie al nuovo accordo, il Piemonte potrà contare su uno spazio espositivo unitario e fortemente identificabile.
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