Cosa succede quando manca la corrente in un’economia moderna?


Un’interruzione di corrente è più di un inconveniente: è un brusco campanello d’allarme. Il 28 aprile, un grave blackout ha colpito la Spagna e il Portogallo, sconvolgendo la vita quotidiana e mettendo in luce un problema più ampio: La rete elettrica europea è obsoleta e mal equipaggiata per le esigenze del XXI secolo.

Inoltre, sottolinea il rischio che le regioni mal collegate possano subire conseguenze più gravi.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Tuttavia, il blackout è stato solo un sintomo di un problema molto più profondo: in tutta Europa, la nostra rete elettrica non è più adatta allo scopo. Costruita per un’epoca diversa, quella dei combustibili fossili e delle centrali elettriche centralizzate, fatica a tenere il passo con la realtà odierna: energia decentralizzata e pulita e aumento della domanda da parte di veicoli elettrici, pompe di calore e infrastrutture digitali.

Le conseguenze dell’invecchiamento delle infrastrutture sono impossibili da ignorare. In tutta l’UE, le reti obsolete, la lentezza della pianificazione e la mancanza di investimenti stanno bloccando sia la transizione verde che la crescita economica. Se non facciamo nulla, rischiamo di non raggiungere gli obiettivi climatici, di essere vulnerabili agli shock energetici e di rendere l’industria europea meno competitiva sulla scena mondiale.

I cittadini e le imprese sentono già la pressione. I cittadini vogliono elettricità affidabile e a prezzi accessibili. Le industrie vogliono energia pulita per competere a livello globale. Le comunità locali vogliono ospitare le energie rinnovabili e trarne beneficio. Qual è l’ostacolo?

La risposta è troppo spesso un ritardo. Il 40% delle reti di distribuzione europee ha più di 40 anni. Entro il 2030, saranno necessari investimenti per quasi 500 miliardi di euro per aggiornare le reti ed evitare la congestione. E anche quando i finanziamenti sono disponibili, la burocrazia rallenta le cose. Alcune grandi linee di trasmissione richiedono più di un decennio solo per essere approvate. È un sistema progettato per il passato, non per le necessità urgenti di un futuro a zero emissioni.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Il problema non è la mancanza di tecnologia o di denaro, ma la mancanza di leadership politica.

Il Gruppo PPE è in prima linea negli sforzi per guidare questi cambiamenti. Crediamo che la modernizzazione e l’espansione della rete elettrica europea siano essenziali per un’Europa competitiva, sicura e sostenibile. Ciò significa considerare lo sviluppo della rete come un bene pubblico e una priorità strategica.

Crediamo che modernizzare ed espandere la rete elettrica europea sia essenziale per un’Europa competitiva, sicura e sostenibile.

In seno al Parlamento europeo stiamo guidando gli sforzi per accelerare le autorizzazioni, rafforzare l’interconnessione tra i Paesi e investire nelle infrastrutture che rendono possibile una rete pulita e resiliente – non solo fili e torri, ma anche gli strumenti nascosti che mantengono tutto stabile: stoccaggio, sistemi di controllo digitali, generazione ferma e dispacciabile senza emissioni di carbonio e tecnologie critiche a zero emissioni di carbonio come i volani e i condensatori sincroni. Anche se questi strumenti possono sembrare tecnici, svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire i blackout e nel garantire l’equilibrio del sistema con l’aumento delle fonti di energia rinnovabili.

Per avere successo, dobbiamo agire su tre fronti:

Primo, modernizzare ed espandere la rete con urgenza e in modo transfrontaliero.

In secondo luogo, investire nelle tecnologie di supporto che garantiscono resilienza, flessibilità e stabilità.

In terzo luogo, aumentare le energie rinnovabili, non solo per il clima, ma anche per l’indipendenza energetica e l’accessibilità economica a lungo termine.

Naturalmente, tutto questo non accadrà se i leader politici non lo tratteranno con l’urgenza che richiede. Il messaggio del Gruppo del PPE è chiaro: la rete elettrica non è più un problema secondario, è la spina dorsale del futuro dell’Europa.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Il messaggio del Gruppo PPE è chiaro: la rete elettrica non è più un problema secondario, è la spina dorsale del futuro dell’Europa.

Cosa succede quando manca la corrente? Non sono solo le luci a sfarfallare, ma anche il nostro vantaggio economico, i nostri obiettivi climatici e la nostra vita quotidiana. Ma con decisioni coraggiose e i giusti investimenti, possiamo trasformare un sistema fragile in una base per la crescita.

Dobbiamo svegliarci di fronte all’urgenza dello sviluppo della rete. Il prossimo decennio determinerà se costruiremo un’Europa competitiva e a zero emissioni o se rimarremo indietro rispetto ai concorrenti globali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita