Regione Toscana – Bando per l’Innovazione strategica nel Settore Moda

Regione Toscana – Bando per l’Innovazione strategica nel Settore Moda

Il bando proposto da regione Toscana rappresenta un’importante opportunità per la modernizzazione e competitività del settore MODA toscano, puntando sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Per sostenere le PMI del settore MODA attraverso l’innovazione strategica di processo ed organizzativa, l‘intervento si propone di:

• Migliorare la competitività sui mercati globali delle imprese del settore

• Potenziare i processi di trasformazione tecnologica per incrementare la produttività

• Incentivare investimenti in innovazione di processo e organizzativa nel quadro della transizione digitale

• Favorire la sostenibilità ambientale mediante riduzione di scarti di lavorazione, materie prime e consumi energetici da fonti fossili

• Migliorare i processi logistici e della distribuzione attraverso l’acquisizione di nuove tecnologie avanzate per la transizione digitale e l’economia circolare

• Integrare i processi di innovazione in una successiva fase di industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali.

Dotazione finanziaria

Il bando dispone di una dotazione iniziale di € 20.651.262,64, con possibilità di integrazione fino a € 30.000.000.

Beneficiari

Possono partecipare al bando le MPMI in forma singola o aggregata del settore MODA.

I soggetti richiedenti devono inoltre:

• Possedere requisiti di capacità economico-finanziaria in termini di adeguatezza patrimoniale, affidabilità economica e finanziaria

• Risultare tra le imprese in possesso di specifici indicatori di performance retrospettivi relativi al mantenimento delle ULA nel triennio 2021-2023.

Agevolazione

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto con diverse intensità di aiuto:

A. Per investimenti in innovazione:

• Microimprese: 100%

• Piccole imprese: 90%

• Medie imprese: 80%

B. Per investimenti produttivi:

• Regime de minimis: intensità d’aiuto del 50%

• 20% per piccole imprese, 10% per medie imprese

Limitazioni importanti: L’intensità d’aiuto non dovrà essere complessivamente superiore all’80% del costo totale ammesso.

Importo minimo e massimo

I progetti ammissibili devono prevedere:

• Investimento minimo: € 200.000

• Investimento massimo: € 1.500.000

Spese ammissibili

Il progetto deve prevedere una combinazione di costi così articolata:

A. Investimenti in innovazione (minimo 60% del totale):

– Servizi di consulenza e sostegno all’innovazione (min. 25% dei costi per investimenti in innovazione)

– Costi per ricerca contrattuale, competenze e brevetti

– Utilizzo di strumentazioni e attrezzature

– Costi per personale qualificato (20% della somma dei costi precedenti)

– Spese generali (7% della somma dei costi)

B. Investimenti produttivi (minimo 20% del totale):

– Acquisti di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e 5.0

– Ristrutturazione degli immobili (max 30% dei costi per investimenti produttivi)

– Spese generali (7% della somma dei costi)

Durata progetto: 12 mesi, con possibile proroga di 3 mesi.
Le spese ammissibili dovranno essere sostenute dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Requisito fondamentale: Il progetto dovrà essere asseverato da un tecnico qualificato iscritto negli elenchi o albi nazionali/regionali.

Istruttoria

Il bando prevede una procedura automatica a sportello con criteri di selezione e fino ad esaurimento scorte. (Punteggio minimo per l’ammissibilità: 51 punti).

Presentazione

Le date specifiche di apertura e chiusura saranno comunicate successivamente.