HR, un ecosistema di esperti al servizio delle PMI





Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Come logo ha scelto una strada. E da giugno 2024 Atheljo la sta percorrendo senza preoccuparsi troppo di dove porterà. “La strada conta quanto la meta”, spiega Filippo Pantalena, CEO e Founder di Atheljo. Nata appena un anno fa, l’Agenzia per il lavoro (Apl) ha già le idee chiare sul percorso e, in un mercato dominato dai grandi operatori e intriso di sfide, è un fattore differenziante. A guidare l’azienda sono tre principi: people, value e future, che sono declinati rispetto alle imprese clienti, ai candidati e al team interno. “Sono i modi con i quali abbiamo scelto di percorrere quella strada che abbiamo inserito nel nostro logo”, prosegue Pantalena, che porta in dote nell’avventura imprenditoriale una decennale esperienza nel settore.

SCOPRI COME GESTIRE IL PERSONALE PER LA CRESCITA AZIENDALE: ISCRIVITI ALL’EVENTO GRATUITO

Viste le numerose realtà già presenti sul mercato – in Italia esistono circa 120 agenzie per il lavoro, che si spartiscono un business che nel 2022 valeva poco meno di 16 miliardi di euro – Atheljo ha scelto di differenziarsi puntando sull’approccio consulenziale per affiancare le imprese nella difficile e complessa scelta delle persone da inserire nell’organizzazione. È noto che viviamo un momento storico unico, caratterizzato da una forte carenza di personale con le giuste competenze, una mancanza di candidati e un atteggiamento da parte delle aziende poco conciliante rispetto alle necessità delle nuove generazioni.

La conferma della bontà della direzione intrapresa da Atheljo è da ricercarsi in uno studio commissionato dalla stessa azienda a un team di ricercatori universitari su alcune imprese del settore Alimentare per comprendere come queste ultime utilizzassero i servizi delle Apl. Lo studio ha evidenziato la necessità delle aziende di affidarsi a player in grado di proporre approcci diversi rispetto alla presenza o meno di una funzione HR strutturata interna. “È chiaro che a una grande impresa non serve una consulenza a tutto tondo, come può invece servire a una realtà più piccola”, ragiona il CEO di Atheljo. Tuttavia, anche alle aziende con una Direzione HR strutturata può servire un affiancamento, magari su questioni che solitamente non ricadono tra le competenze delle Apl: è il caso della gestione del personale in appalto che anche per una grande azienda può rappresentare una questione non facile da affrontare. “La nostra mission è sederci a fianco dell’HR per trovare soluzioni alla gestione del personale”, commenta Pantalena.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Un sistema di partner per dare risposte concrete

A caratterizzare Atheljo è anche la scelta di non essere un’Apl ‘factotum’ (“Il mercato non apprezza i player che fanno tutto”, dice il Founder dell’azienda). Per poter soddisfare le numerose e sempre più complesse richieste dei clienti, l’Apl si sta strutturando per dare vita a un ecosistema di partner con i quali offrire nuove soluzioni e risposte concrete: “È un’attività che richiede tempo perché cerchiamo le giuste realtà – consulenti del lavoro, società di sicurezza del lavoro, imprese di formazione… – per mantenere alta la qualità offerta”.

Attualmente, una delle principali questioni che le Apl devono affrontare riguarda il tempo: i candidati inviano a ‘tappeto’ i cv e pretendono risposte certe sul loro futuro professionale con grande celerità; le aziende, invece, pur necessitando di personale in modo altrettanto rapido, spesso tardano nella decisione, perché fagocitate dalla quotidianità,. Per gli operatori del settore, dunque, la sfida è conciliare le diverse necessità, in un mercato già depauperato delle competenze necessarie allo sviluppo delle imprese.

C’è poi un’altra questione che riguarda la ‘distanza’ generazionale tra imprenditori – spesso almeno Over 60 – e i candidati. Si tratta di due ‘mondi’ che faticano a dialogare: nonostante la società e le sue dinamiche siano profondamente cambiate, i primi si aspettano lo stesso atteggiamento che avevano avuto loro stessi in gioventù; la Generazione Z, invece, ha valori diametralmente opposti, anche a causa del contesto sociale che li ha resi più disillusi e più attenti alle prospettive a breve termine e agli aspetti più concreti (la retribuzione resta centrale anche per i giovani, ma alla stabilità è preferito l’equilibrio vita-lavoro). E anche in questo caso, l’Apl è chiamata a mediare tra le parti.

“Di certo è un mercato difficile, ma abbiamo la motivazione per ritagliarci il nostro spazio”, argomenta Pantalena. In particolare il riferimento è alla scelta di entrare in quei settori che Atheljo considera con maggiori opportunità e soprattutto di ascoltare e accogliere le richieste da parte delle Piccole e medie imprese. “Spesso ci chiedono persone con caratteristiche che il mercato del lavoro non può soddisfare; abbiamo scelto di essere trasparenti e di condividere la scelta che sarà individuata la persona che più si avvicina a quanto cercato”, ragiona il CEO. È una decisione strategica che trasforma Atheljo da fornitore a partner proprio per affrontare quelle sfide di solito dribblate dalle grandi Apl. La meta è lontana, ma il cammino è già interessante.

Atheljo, Outsourcing HR, somministrazione



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link

Prestito personale

Delibera veloce