Il ministero delle Finanze federale indiano ha chiesto un allentamento delle nuove norme sui prestiti in oro proposte dalla banca centrale, secondo un post pubblicato sul proprio account social ufficiale.
Il dipartimento dei servizi finanziari del ministero delle Finanze ha chiesto alla Reserve Bank of India di garantire che le esigenze dei piccoli mutuatari di prestiti in oro non subiscano “effetti negativi”, secondo un post pubblicato sull’account verificato del ministero sulla piattaforma social X.
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Nell’aprile di quest’anno, la RBI aveva proposto norme più severe per il monitoraggio e l’erogazione dei prestiti in oro, spesso utilizzati dai mutuatari a basso reddito. Le norme più severe sono state introdotte dopo che tali prestiti sono aumentati di quasi il 30% tra settembre e febbraio.
Nel suo post, il ministero delle Finanze ha affermato che i piccoli mutuatari con prestiti inferiori a 200.000 rupie (2.344,05 dollari) dovrebbero essere esclusi dalle norme più severe per garantire “l’erogazione tempestiva e rapida dei prestiti”.
Il ministero ha inoltre proposto che le nuove norme non entrino in vigore prima del 1° gennaio 2026, al fine di garantire che il personale addetto presso gli istituti di credito sia adeguatamente preparato.
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La banca centrale aveva chiesto di inviare commenti sulle norme proposte entro la metà di maggio. Le norme definitive non sono ancora state pubblicate.
Alla chiusura delle contrattazioni, Muthoot Finance ha registrato un aumento del 4,9% e Manappuram Finance ha guadagnato lo 0,5% alle 10:34 IST. IIFL Finance ha registrato un calo dello 0,6%.
($1 = 85,3225 rupie indiane) (Segnalazione di Ira Dugal; Montaggio di Janane Venkatraman)
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