L’azionario milanese rimbalza in positivo (Ftse Mib +1,3%), dopo che il presidente Usa, Donald Trump, ha accordato un’estensione della scadenza per l’avvio di dazi al 50% all’Ue al 9 luglio. Venerdì la minaccia di tariffe significativamente più elevate aveva portato in deciso rosso gli indici del Vecchio Continente (-1,94% Milano).
Sul fronte delle Banche centrali, la presidente della Bce, Christine Lagarde ha dichiarato che l’incertezza sul predominio globale del dollaro è un’opportunità unica per rafforzare il peso dell’euro a livello internazionale. “Oggi, l’euro è la seconda valuta mondiale, rappresentando circa il 20% delle riserve valutarie, rispetto al 58% del dollaro statunitense”, ha dichiarato Lagarde. “Accrescere il ruolo internazionale dell’euro può avere implicazioni positive per l’area dell’euro. Ciò consentirebbe ai governi e alle imprese dell’Ue di ottenere prestiti a costi inferiori, contribuendo a stimolare la nostra domanda interna in un momento in cui la domanda esterna sta diventando meno certa”, ha aggiunto la banchiera.
A piazza Affari, prosegue il rally per Fincantieri. Il titolo, che a metà mese viaggiava in area 11,3 euro, si muove ora a quota 15,48 euro con un balzo del 4,52%. A fine 2025 l’azione scambiava sotto i 7 euro. Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo, da 11,4 a 14,4 euro, con raccomandazione hold.
Juventus è scivolata del 4,31% a 3,154 euro, dopo un’apertura in netto rialzo sulla scia dell’accesso alla prossima Champions League.
Emak +3,13% a 0,956 euro. Intermonte conferma la raccomandazione outperform sul titolo e il prezzo obiettivo a 1,45 euro. “Solida partenza d’anno. Stime sul 2025 ora più visibili”, spiegano gli analisti, che citano i conti del primo trimestre superiori alle attese.
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