Sta per chiudersi lo sportello per la presentazione delle domande relative al Bando ISI INAIL 2024, una misura che mette a disposizione fino a 130.000 euro a fondo perduto per ogni progetto, pari al 65% dell’investimento sostenuto dalle imprese (con picchi dell’80% per alcuni beneficiari nel settore agricolo). La scadenza per il caricamento delle domande è fissata al 30 maggio 2025.
Una dotazione record da 600 milioni di euro
Questa edizione del bando si distingue per la portata eccezionale dei fondi disponibili: 600 milioni di euro complessivi, rendendola una delle edizioni più rilevanti mai lanciate da INAIL.
A chi è rivolto il bando
Il bando è aperto a tutte le imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio (CCIAA) e operative in qualsiasi regione o provincia autonoma. L’obiettivo è sostenere interventi concreti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alla situazione precedente.
Le 5 linee di finanziamento
Il bando ISI 2024 si articola in 5 assi di finanziamento, ciascuno con finalità specifiche:
- Asse 1 – Rischi tecnopatici
Progetti volti alla riduzione di rischi legati a: agenti chimici, rumore, vibrazioni meccaniche, movimentazione manuale dei carichi, ecc. - Asse 1.1 – Modelli organizzativi e responsabilità sociale
Finanziamento per l’adozione di modelli gestionali che migliorano la sicurezza e la responsabilità d’impresa. - Asse 2 – Rischi infortunistici
Interventi come la sostituzione di macchinari obsoleti (ante 1998), la prevenzione di cadute dall’alto e il miglioramento della sicurezza in ambienti confinati. - Asse 3 – Amianto
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, tra cui rimozione e rifacimento di coperture in cemento-amianto e controsoffitti. - Asse 4 – Settori produttivi specifici
Incentivi per micro e piccole imprese operanti in comparti artigianali e manifatturieri (tessile, legno, pelle, vetro, mobili, strumenti musicali, giocattoli, articoli sportivi, ecc.). - Asse 5 – Agricoltura
Progetti per la sicurezza di micro e piccole imprese agricole nella produzione primaria. Contributo all’80% per giovani agricoltori.
Incentivi: quanto si può ottenere?
Assi 1-4: 65% a fondo perduto fino a un massimo di 130.000€.
Asse 5 (Agricoltura): fino all’80% per giovani agricoltori.
Una procedura semplificata (e senza click day, in alcuni casi)
Anche per quest’anno è confermata l’importante novità procedurale: le domande relative a un determinato Asse e territorio che rientrano nei limiti di budget disponibile saranno ammissibili direttamente alla fase successiva di caricamento della documentazione, senza necessità di partecipare al click day.
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