“Rimodulare l’indirizzo dei 320 milioni di euro destinati alla sola tratta a idrogeno Mamuntanas – aeroporto di Alghero destinandoli a un bel trenino elettrico per la stessa tratta ma che raggiunga, passando da Santa Maria la Palma, anche le spiagge di Porto Conte per poi rientrare ad Alghero da Fertilia, per qualcuno è utopico. Per chi invece è abituato alla concretezza, all’impegno e alla perseveranza, pare la miglior opzione possibile che risolve, in un colpo solo, problemi di abbandono, logistica, traffico, parcheggio e inquinamento. Chi non è abituato a fare e pensa più al proprio tornaconto personale rispetto al bene del territorio è già in azione con il proprio disfattismo. Ora invece è il tempo di radunare i volenterosi per pensare a come risolvere le criticità che sono ostacolo agli obiettivi da raggiungere.
La realtà è che ci sono i fondi per un grande progetto infrastrutturale per Alghero con benefici per tutto il nord ovest della Sardegna. Abbiamo un’amministrazione comunale di centro sinistra così come il governo regionale. I più alti funzionari della Regione, per come li conosciamo, sono dalla parte di uno sviluppo sostenibile e che vada incontro alle reali esigenze dei cittadini. Lasciamo da parte i pessimisti e i falsi professionisti che dispensano negatività e pareri farlocchi. Chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale di farsi promotori di un progetto che, se realizzato, li porterà diritti tra le belle storie di Alghero”, chiude Antonio Zidda – Comitato di Borgata Sa Segada – Tanca Farrà
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