Finanziamenti a fondo perduto 2025 per aziende boschive e del legno. Come fare domanda, spese ammesse e importi


Quali sono i finanziamenti a fondo perduto disponibili nel 2025 per le aziende boschive e del settore del legno? Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha reso noti, con il provvedimento del 4 aprile 2025, i termini e le modalità per accedere agli incentivi destinati alle aziende boschive e della filiera della lavorazione del legno.

Le agevolazioni vengono concesse in due forme, cioè o sotto forma di contributi a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili, o con finanziamenti agevolati, dedicati alle imprese boschive e della filiera del legno. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono e come ottenerli. 

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  • Quali sono i contributi a fondo perduto per le aziende boschive e del settore del legno e gli importi
  • A chi sono destinati gli incentivi del Mimit
  • Come fare domanda 


Quali sono i contributi a fondo perduto per le aziende boschive e del settore del legno e gli importi

I contributi previsti per le aziende boschive e del settore del legno sono finanziamenti a fondo perduto concessi dal Mimit per imprese o altri soggetti che operano per la raccolta a scopo di produzione vivaistica, la produzione, la cessione a qualsiasi titolo e la commercializzazione di materiale di moltiplicazione o di propagazione forestale destinato a rimboschimento, a imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.

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Sono previsti 5 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto, suddivisi in 2,28 milioni di euro ripartiti in parti uguali tra le Regioni richiedenti e 2,72 milioni di euro distribuiti in base alla superficie forestale di ogni Regione.

 

Per le imprese boschive e della prima lavorazione del legno, la misura spetta a quelle che erogano servizi di supporto per la silvicoltura e operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno e in tal caso la dotazione complessiva per le imprese boschive e della filiera della lavorazione del legno ammonta a 20 milioni di euro, con 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura dal 40 al 60% delle spese ammissibili e 10 milioni per finanziamenti agevolati.

 

Le spese ammissibili per i finanziamenti sono quelle relative all’acquisto di macchinari e attrezzature forestali, come mezzi mobili, impianti per la raccolta e lavorazione del legno, inclusi macchinari avanzati per migliorare l’efficienza delle operazioni forestali; e di tecnologie digitali e automatizzate, come software, hardware e attrezzature digitali che supportino la modernizzazione dei processi produttivi, aumentando la capacità competitiva delle imprese.

Le spese ammissibili includono anche investimenti in mezzi mobili, attrezzature per utilizzazioni forestali, macchinari, impianti ed attrezzature per la lavorazione del legno, oltre a software e hardware strettamente funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale del processo produttivo.

Gli incentivi sono concessi per progetti di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 600.000 euro.

Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e completati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

A chi sono destinati gli incentivi del Mimit

I finanziamenti del Mimit si rivolgono alle imprese operanti sull’intero territorio nazionale che erogano servizi di supporto per la silvicoltura e quelle della filiera della prima lavorazione del legno. 

Gli incentivi sono destinati anche alle imprese della vivaistica forestale, per i progetti di investimento sostenibile, volti alla produzione e distribuzione di materiale vivaistico per il rimboschimento, l’arboricoltura e la gestione ecologica del territorio, la cui attuazione è demandata alle Regioni.

L’obiettivo è promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile e sostenere gli investimenti per la vivaistica forestale, la creazione e il rafforzamento di imprese boschive e di imprese della filiera della prima lavorazione del legno nonchè le pratiche sostenibili di gestione forestale mediante la certificazione di attività vivaistiche e di raccolta e aumentare il livello tecnologico e digitale delle imprese boschive e della lavorazione primaria del legno, incentivando l’adozione di tecnologie avanzate per una filiera produttiva efficiente e automatizzata.

Come presentare la domanda 

Le domande per accedere ai finanziamenti a fondo contributo per le aziende boschive e de settore del legno si possono presentare a partire dalle 12 del 15 maggio e fino alle 12 del 10 luglio 2025 esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web di Invitalia, il soggetto gestore.

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