Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Botteghe storiche, agevolazioni per le “centenarie”


Roma, 12 maggio 2025 – Il Made in Italy, quell’immateriale bene che nasce dal talento naturale ma anche dall’applicazione, dall’impegno, dalla conoscenza e trasmissione di tecniche e di esperienze, ha generato vere e proprie dinastie. E non parliamo di colossi industriali ma di piccole botteghe, che con passione e resilienza hanno superato crisi, pandemie, inflazioni e guerre, arrivando ai cento anni con l’intatto carico di amore per il proprio lavoro, di profumi, di un tempo che pare non contare più. Per tutelare tutto ciò, in Italia è possibile, per le imprese che hanno compiuto 100 anni nel 2024, iscriversi al Registro delle Imprese Storiche, coordinato da Unioncamere, insieme alle Camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato.  

Il Registro delle Imprese Storiche

Lo strumento, come indicato dal sito di Unioncamere, che ha censito ad oggi oltre 2.600 imprese attive sul territorio italiano, rappresenta la fotografia più completa delle imprese longeve e un’esperienza unica nel panorama internazionale. Per ogni impresa censita, oltre al profilo storico, che racconta la nascita e l’andamento dell’attività, all’interno del Registro troviamo indicazioni sulla data di avvio, la forma giuridica, la sede, il sito web, l’email e anche alcune preziose immagini storiche. In questo modo il Registro riesce a dare voce e visibilità alle imprese ultracentenarie e alla loro storia, restituendo valore alla dimensione etica sulla quale si fonda la lunga storia di queste imprese, facendo in modo che queste storie siano riconosciute come un patrimonio di tutta la società. Le imprese iscritte nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche ricevono dalle Camere di commercio l’attestato di iscrizione e si possono insignire dello speciale marchio Impresa storica d’Italia.  

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Come iscriversi al Registro

Le domande possono essere presentate dal 1° gennaio fino al 31 luglio 2025 per tutte le imprese che hanno maturato i 100 anni al 31 dicembre 2024. Per partecipare è possibile consultare il Regolamento del Registro e i bandi pubblicati sui siti delle Camere di commercio. Il Registro Imprese Storiche è disponibile a questo link: https://www.unioncamere.gov.it/registro-imprese-storiche. All’interno della sezione è disponibile una nuova vetrina, denominata “Imprese storiche del giorno”, per andare alla scoperta delle aziende che hanno fatto la storia del nostro Paese. Ogni giorno si potranno conoscere 12 storie di successo di aziende italiane che rappresentano l’inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze, nonché i valori fondanti del “fare impresa” nei diversi settori e nei territori italiani. Un’iniziativa unica per valorizzare il patrimonio imprenditoriale del nostro Paese. Proteggere le attività storiche dalle pressioni delle grandi catene industriali e commerciali per riconoscere e promuovere attività con almeno 50 anni di storia o altre caratteristiche definite, implementare tutele specifiche come diritti di prelazione, supporto per la transizione generazionale o passaggi di proprietà per garantire la continuità della gestione e vincoli di tutela culturale sono gli obiettivi che si pone il Registro.

Agevolazioni fiscali per le botteghe storiche

Non esiste ad oggi un’agevolazione fiscale unica in tutta Italia, ma è possibile, a seconda del proprio comune e della propria regione, fare richiesta di accesso ad una serie di vantaggi fiscali differenti, fra cui contributi a fondo perduto per investimenti, riduzioni o esenzioni da canoni e Imu, e supporto per la valorizzazione dell’attrattività urbana. Nello specifico, i contributi a fondo perduto possono essere concessi per coprire una parte delle spese sostenute per investimenti in riqualificazione dell’unità locale dove si svolge l’attività; per il restauro e la conservazione di beni mobili e immobili; per l’innovazione dei servizi offerti. Inoltre alcuni comuni prevedono la riduzione o l’esenzione dai canoni di locazione o offrono agevolazioni sull’Imu, mentre altri prevedono la riduzione dei diritti di segreteria per l’iscrizione all’albo delle botteghe storiche.



Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%