CAMPOBASSO – In questi giorni, dal 5 all’8 maggio, Milano ha ospitato, nel quartiere fieristico di Rho, il Tuttofood, uno dei più importante appuntamento di settore che richiama operatori qualificati e buyer provenienti da tutti i continenti.
Quella di quest’anno rappresenta la prima Edizione di Tuttofood nata in virtù degli accordi fra Parma, Milano e Colonia; accordi che contribuiscono ad accentuare in maniera decisiva la proiezione internazionale della piattaforma per il settore agrifood, con numerI sempre più importanti.
Nello specifico: 4200 brand per il 75% italiani e per il restante 25% da 70 altri Paesi, 100 Paesi (40% Europa, 20% Nord America – Canada e USA -, 10% Sud America, Far East e Asean 15%, Middle East 10%, Resto del Mondo 5%), 3000 top buyer accreditati grazie al Buyers Program sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia, 80000 m2 netti di superficie espositiva, quasi il doppio dai 50.000 delle precedenti edizioni di Tuttofood, su 150.000 m2 totali, 10 padiglioni, 7 aree tematiche: Tuttofood Street Experience, Italian Specialty Selection, Tuttofood Academy, Start Up Area, Bellavita Expo, Mixology Experience, Better Future, 90.000 visitatori attesi da Italia ed Estero, 47 Convegni ufficiali, oltre a quello inaugurale, 3 Awards Ceremony.
A sottolineare l’importanza dell’appuntamento la presenza del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità
alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha passato in rassegna gran parte degli stand espositivi, onorando della sua presenza anche lo stand allestito dalla Regione Molise “Identità Molise”, presso il padiglione 18. Il Ministro è stato accolto dall’Assessore regionale Salvatore Micone e dai rappresentanti di tutte le aziende molisane presenti. Uno stand apprezzato da tutti, in cui sono state ospitate 20 aziende produttrici di olio, vino, tartufi, passate, mandorle, tutti rigorosamente prodotti in regime di qualità. Presenti ulteriori 20 realtà aziendali del settore agroalimentare regionale.
“Una presenza importante e significativa quella del Molise – ha dichiarato l’Assessore Micone – resa possibile grazie alle risorse del PSR Molise 2014/2022 – Misura 3 sottomisura 3.2 con le quali è stato finanziato un programma che aprirà le porte del Made in Molise anche su altri mercati europei di particolare interesse per le imprese molisane. Ma soprattutto – ha proseguito Micone – un Programma che ha dato e continuerà la possibilità a tantissime nuove aziende, guidate da giovani imprenditori, di presentarsi per la prima volta sui mercati internazionali. Aziende che, per questo motivo, hanno maggiormente bisogno del sostegno pubblico nella fase, tanto delicata quanto importante, di start up”.
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