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spedizione in Bolivia con 14 ragazzi della Bassa


Il progetto del Cai Cervignano: spedizione in Bolivia.

Quest’anno la Sezione CAI “Giusto Gervasutti” di Cervignano del Friuli festeggerà il suo 25° anniversario con un’iniziativa particolare: una spedizione alpinistica e solidale in Bolivia. Un gruppo di 14 giovani tra i 18 e i 30 anni, tutti soci attivi della sezione, affronterà un viaggio che li porterà nel cuore della Cordillera Real, dove si misureranno con salite fino a 6.000 metri di quota, ma soprattutto con un progetto di cooperazione internazionale che unisce montagna, formazione e sviluppo sostenibile.

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Oltre l’alpinismo: nasce la “Casa della Montagna”

Il progetto nasce dalla collaborazione con la comunità di Peñas, nella provincia di Los Andes, nel Dipartimento di La Paz. Qui i ragazzi contribuiranno alla costruzione di una “Casa della Montagna”, un centro polifunzionale pensato per offrire spazi di aggregazione, attività formative sul turismo montano e opportunità di crescita economica per la popolazione locale. Il centro sarà un punto di riferimento per lo sviluppo del turismo sostenibile, legato sia all’alpinismo che alla valorizzazione delle risorse naturali.

Il progetto, che ha ottenuto il sostegno di sponsor, enti locali e realtà del territorio – dalla Regione Friuli Venezia Giulia al Comune di Cervignano, fino a banche, imprese e associazioni – è stato ideato per offrire un’esperienza di forte impatto personale e professionale ai giovani partecipanti, contribuendo nel contempo a rafforzare i legami internazionali e la sensibilizzazione su tematiche come il cambiamento climatico e l’alpinismo responsabile.

In vetta all’Huayna Potosì e all’Illimani

Dal 23 luglio al 9 agosto 2025, il gruppo si cimenterà con un programma che prevede una prima fase di acclimatamento con trekking in alta quota, per poi affrontare alcune delle vette più iconiche delle Ande boliviane, come l’Huayna Potosì (6.088 m) e l’Illimani (6.438 m). Si tratterà di ascensioni su ghiaccio, neve e terreni misti, concepite non solo come sfida tecnica, ma anche come occasione di crescita nella gestione di un team in ambienti extraeuropei.

Crescita del gruppo e nuovi orizzonti

L’iniziativa rappresenta il culmine di un percorso di crescita che la Sezione CAI di Cervignano ha intrapreso negli ultimi anni, culminato con un incremento del 15% del numero di soci e il rafforzamento della componente giovanile. Durante l’ultima assemblea annuale è stato rinnovato anche il consiglio direttivo, ampliato a 9 membri: Ivano Roppa (presidente), Nevio Medeot (vicepresidente), Paola Facchinetti (segretario), Gabriella Dreossi (tesoriere), Marina Amoruso, Ivan Snidero, Leonardo Colloca, Nicola Venica e Carlo Vrech (consiglieri).

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L’esperienza in Bolivia vuole essere un punto di partenza per consolidare il ruolo della sezione come centro attivo sul territorio, capace di formare le nuove generazioni di alpinisti e dirigenti, e di coniugare passione per la montagna con impegno sociale e ambientale. Al ritorno dalla spedizione, il gruppo organizzerà incontri ed eventi pubblici per raccontare l’esperienza, condividere i risultati e sensibilizzare la comunità locale sui temi affrontati nel viaggio. Un modo per riportare a casa non solo emozioni, ma anche consapevolezze e nuove prospettive.



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