Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

IA e i software, le imprese sono pronte, la ricerca della Bocconi


L’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nei software gestionali italiani sta crescendo rapidamente, spinta dall’esigenza di ottimizzare processi e migliorare l’efficienza operativa. Secondo una ricerca di SDA Bocconi per AssoSoftware, il 28% delle aziende ha già integrato soluzioni AI nei propri sistemi, in aumento rispetto al 24% dell’anno precedente, sebbene il ritmo di crescita sembri rallentare.

L’AI trova impiego principalmente nel miglioramento di prodotti e processi (59%), mentre cala l’interesse per tecnologie di interpretazione del linguaggio naturale (dal 49% al 36%) e per la generazione automatica di documenti (dal 53% al 47%). Questo trend suggerisce un focus crescente su applicazioni con un ritorno economico immediato.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Sul fronte degli investimenti, solo l’8% delle aziende non prevede di allocare risorse nell’IA nel prossimo anno. La maggioranza (42%) destinerà fino al 5% del fatturato, mentre il 45% investirà fino al 20%, segnando un incremento rispetto agli anni precedenti. Il sostegno di incentivi statali e finanziamenti europei, in particolare quelli del PNRR, rappresenta un fattore chiave per accelerare questa transizione, ma le imprese devono essere in grado di sfruttarli efficacemente.

Parallelamente, cresce la necessità di formare personale qualificato in IA, data science e sviluppo software. Tuttavia, il divario tra domanda e offerta di competenze rimane una sfida critica. Per colmare questa lacuna, molte aziende adottano strategie differenziate: il 36% sviluppa modelli proprietari, il 39% utilizza modelli pre-addestrati di aziende specializzate, mentre il 24% personalizza modelli open-source. L’obiettivo principale è migliorare l’efficienza operativa (86%), seguito dai benefici economici (54%).

La monetizzazione delle soluzioni IA rappresenta un altro nodo cruciale. Il 52% delle aziende clienti è disposto a pagare per queste funzionalità, mentre il 38% preferisce che siano offerte senza costi aggiuntivi. Inoltre, la gestione dei dati e il rispetto delle normative sulla privacy, come il GDPR, restano questioni centrali per le imprese.

L’IA è destinata a diventare un elemento chiave della competitività aziendale. Nei software gestionali, favorisce l’automazione di processi complessi, l’ottimizzazione delle risorse e un’interazione più efficace con clienti e cittadini. Nella Pubblica Amministrazione, può ridurre la burocrazia e migliorare la trasparenza, mentre nelle imprese private consente decisioni più rapide e informate, con soluzioni AI per la gestione delle risorse umane, la contabilità e il controllo di gestione sempre più diffuse.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Un vantaggio chiave dell’IA è la capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, offrendo insight strategici per le aziende. Tuttavia, l’adozione su larga scala richiede incentivi adeguati e una semplificazione delle procedure burocratiche. Ad esempio, il Piano Transizione 5.0 ha avuto scarso successo: solo il 6,3% dei fondi è stato assegnato, frenato da iter complessi per l’accesso al credito d’imposta.

Per posizionarsi come hub europeo dell’AI, l’Italia deve promuovere un ecosistema favorevole all’innovazione, incentivando investimenti esteri e valorizzando talenti locali. La collaborazione tra aziende, università e istituzioni è essenziale per garantire un impatto duraturo sull’economia e favorire lo sviluppo di soluzioni AI avanzate, accessibili anche alle PMI. Solo attraverso un piano strategico e mirato, il paese potrà cogliere appieno le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale nei software gestionali.







Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce